Avete mai sentito parlare di gengive nere? Conoscete le cause che portano a questo sgradevole inestetismo della bocca, nonché le conseguenze?

La doverosa premessa da fare è che il colore delle gengive può dirci moltissimo sul nostro stato di salute. In generale, infatti, un cambiamento della colorazione del tessuto gengivale può verificarsi nel caso in cui sussista una malattia del cavo orale. Diverse patologie della bocca e dei denti possono portare a una alterazione del colore delle gengive: si pensi ad esempio alla parodontite, che notoriamente presenta, tra i propri sintomi, gengive rosse e gonfie!

Per quanto riguarda le gengive nere, le patologie che possono provocarle sono molteplici e per questa ragione esse vanno intese come un importante campanello d’allarme per verificare lo stato di salute della vostra bocca.

La gengiva, che è il tessuto molle che circonda il dente e lo tiene saldamente ancorato al suo alveolo, deve necessariamente mantenersi in buona salute per non compromettere la stabilità degli elementi dentali e, dunque, provocarne la caduta.

Le gengive nere, o anche di una tonalità rosso scuro molto marcata, possono anche essere causate da fattori di ereditarietà e non provocare alcun dolore o disagio al paziente. Nel caso siano invece legate a una patologia o a una cattiva abitudine è tuttavia è importante tenere a mente che il difetto estetico che necessariamente comportano finirà per trasformarsi anche in un problema funzionale.

Tra le cause patologiche che portano all’alterazione del tipico colore delle gengive (rosa corallo) e alla comparsa delle gengive nere vanno inclusi:

  • Tabagismo: come è ben noto, il fumo provoca gravi danni ai nostri denti e alla nostra bocca (e a tutto il resto dell’organismo). È infatti da considerarsi una delle prime cause di infiammazione gengivale che, nei casi più gravi, può manifestarsi in un cambiamento del colore delle gengive
  • Parodontite: una grave infiammazione delle gengive, tipica della piorrea, può portare a una tale alterazione cromatica del loro colore da farle apparire nere
  • Uso di stupefacenti: le gengive nere possono comparire anche nei pazienti che abusano di droghe, e in particolare di cocaina, soprattutto quando questa viene assunta per strofinamento sulla mucosa orale
  • Accumulo di melanina: un’alterazione nella pigmentazione dei tessuti a causa di un eccesso di melanina può causare la presenza di gengive nere
  • Otturazioni in amalgama: in rari casi, la presenza di otturazioni in amalgama nella bocca del paziente può provocare un distaccamento di particelle, che finiscono col causare macchie scure sulle gengive

Tra le altre cause delle gengive nere vanno infine annoverati disturbi delle ghiandole endocrine come il morbo di Addison, il disturbo intestinale ereditario conosciuto come sindrome di Peutz-Jeghers e la malattia di Von Reclinghausen, che colpisce le ossa.

In ogni caso, in presenza di gengive nere o comunque di una evidente alterazione del colore delle gengive che, lo ricordiamo, in condizioni di salute si presentano di un tipico rosa corallo, è sempre opportuno rivolgersi con urgenza al proprio odontoiatra di fiducia. Soltanto in questo modo sarà possibile intervenire con una diagnosi tempestiva e una terapia mirata.

Gengive nere e parodontite: quale correlazione?

Un ultimo inciso merita sicuramente la correlazione che intercorre la parodontite e le gengive nere. Questa colorazione tipica delle mucose gengivali – che può oscillare tra il rosso scuro, il violaceo, il marrone e il nero – è infatti da annoverarsi tra i sintomi della parodontite necrotizzante acuta.

In questo senso, infatti, il colore nero delle gengive è legato proprio alla necrosi dei tessuti. Come sempre, la causa principale della parodontite è da ricercarsi in un’assente o inadeguata igiene orale, che provoca un deposito massivo di placca e tartaro sui denti e nel solco gengivale.

A causa di questi depositi, le gengive si infiammano, si gonfiano e cambiano colore, arrossandosi o diventano persino più scure.

È evidente che la parodontite necrotizzante acuta rappresenti una gravissima degenerazione della malattia parodontale che, se trattata adeguatamente e diagnosticata precocemente, può invece risolversi in modo molto positivo per il paziente.

Per questi motivi, non soltanto vi invitiamo a prestare assoluta attenzione all’igiene domiciliare di denti e bocca, ma anche a recarvi dal vostro dentista per una seduta di igiene orale professionale almeno due volte all’anno. Pulizia della bocca significa salute, non soltanto di denti e gengive ma dell’intero organismo.